Domenica 22 settembre, oltre 800 giovani si sono incontrati a Mestre per il Meeting MGS, una giornata di festa e testimonianze ispirata al tema del Giubileo della Speranza.
Il Meeting MGS del 22 settembre a Mestre ha riunito più di 800 giovani animatori provenienti da tutto il Triveneto. Tra loro, una ventina di ragazzi di Gorizia, che hanno partecipato a una giornata di festa, musica, riflessione e importanti testimonianze di speranza per il futuro.
Domenica 22 settembre, l’Istituto Salesiano San Marco di Mestre ha accolto il Meeting MGS, un grande evento che ha visto la partecipazione di oltre 800 giovani animatori da tutta l’ispettoria del Triveneto. Il tema della giornata, ispirato all’imminente Giubileo, è stato la speranza: un sentimento che ha guidato i vari momenti di festa, ascolto, riflessione e gioco, preparando i ragazzi all’anno che li attende.
Un incontro di festa e riflessione
Tra i partecipanti, anche una ventina di giovani animatori di Gorizia, che hanno raggiunto Mestre per vivere insieme ai loro coetanei una giornata indimenticabile. Il programma ha alternato momenti di svago, musica e danze, ma anche di profonda riflessione, grazie a testimonianze che hanno toccato il cuore di tutti.
Le testimonianze: storie di speranza
la giornata è stata introdotta da un momento di preghiera per iniziare con lo spirito giusto il meeting prima di entrare nel vivo dell’evento con il momento formativo sulla Speranza, tenuto da Lorenzo Tiengo, che in modo simpatico e coinvolgente ha saputo far riflettere i giovani sull’importanza di vivere la Speranza da cristiani. Uno dei momenti più toccanti è stato quello delle testimonianze. Fra queste, quella di Leandro, un giovane albanese accolto dalla comunità MSNA, che ha raccontato il suo “viaggio della speranza”. Leandro ha condiviso con i presenti il difficile percorso che lo ha portato in Italia, lasciando dietro di sé situazioni complicate e affetti familiari, per trovare qui accoglienza, opportunità di studio e una nuova vita, alimentata proprio dalla speranza con cui era partito.
A seguire, ha parlato Francesco, un giovane che presta servizio di volontariato nel progetto “Sai Fischiare”, dedicato ai NEET, i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi. Si tratta di un fenomeno purtroppo in crescita anche nelle nostre zone, e il volontario ha condiviso le difficoltà ma anche le soddisfazioni che derivano dal cercare di aiutare questi ragazzi a trovare una direzione.
Tra le altre testimonianze, c’è stata quella di Sofia, una giovane universitaria che presta servizio presso il carcere minorile, offrendo il suo tempo e la sua energia per aiutare i ragazzi detenuti a guardare con speranza al futuro. Infine, Sara, giovane animatrice, ha raccontato la sua esperienza di missione in Madagascar, a contatto con situazioni di estrema povertà, dove ha potuto portare il suo contributo e ricevere, in cambio, lezioni di vita importanti.
Una giornata per guardare al futuro con speranza
Il Meeting MGS è stato non solo un’occasione per fare festa e ritrovarsi, ma soprattutto un momento di grande ispirazione per tutti i partecipanti. Le storie ascoltate hanno acceso una scintilla di speranza e motivazione nei cuori di questi giovani animatori, pronti a vivere il nuovo anno pastorale con rinnovata energia e fiducia.
L’incontro si è concluso con la promessa di continuare a coltivare quella speranza che è emersa con forza dalle testimonianze, e con l’impegno di affrontare le sfide future con il supporto della comunità MGS.